Presentazione del Progetto: PAROLE DEL TEMPO / ZEITWORTE
28.02.2020, 18:00
Letteratura, arte, musica e teatro per riflettere su parole simbolo del nostro tempo con il coinvolgimento di artisti provenienti da diverse aree culturali.
Questo è il progetto PAROLE DEL TEMPO / ZEITWORTE che intende promuovere una riflessione sul mondo contemporaneo creando uno spazio entro il quale far entrare in contatto culture diverse e linguaggi artistici diversi.
Il dialogo tra letteratura, musica, arte e teatro avviene grazie alla collaborazione tra Edizioni alphabeta Verlag, Associazione Conductus e Kunst Meran Merano Arte, tre istituzioni che operano in diversi campi della cultura, con l’obiettivo comune di offrire una visione il più possibile plurale della realtà che ci circonda.
La parola del tempo scelta per la prima edizione è RISENTIMENTO / RESSENTIMENT.
Provare risentimento è “come bere del veleno e attendere che l’altra persona muoia”, così lo scrittore Malachy McCourt definì questo particolare stato d’animo, già descritto da Friedrich Nietzsche come una sorta di intimo avvelenamento volontario. Il risentimento però non è solamente legato al proprio sentire individuale; al giorno d’oggi spesso prevale il suo rilievo socio-economico: formalmente tutti gli esseri umani sono uguali, ma nella prassi sussistono notevoli differenze nella distribuzione dei poteri, nell’accesso all’educazione e alle risorse primarie. Ne derivano invidia, rancori e risentimenti. Il termine descrive al contempo un’emozione individuale e lo stato d’animo della società in cui viviamo. I tre promotori dell’iniziativa riflettono sui diversi significati del risentimento.
Edizioni alphabeta Verlag sarà presente con i quattro volumi dell’Antologia nata in collaborazione con Limbus Verlag Innsbruck. Cinque affermati scrittori italiani e altrettanti di lingua tedesca si sono misurati con questo sentimento chiave e i suoi meccanismi scatenanti, indagandone le pieghe nascoste e i riflessi più intimi. Dieci racconti che svelano dinamiche pervasive e percorsi interiori, e che offrono un punto di vista sul presente mediante quella preziosa sonda che è la letteratura. Tutti i racconti sono stati tradotti nell’altra lingua, l’opera completa verrà presentata per la prima volta all’interno di questo progetto.
L’Associazione Conductus affronta il tema del risentimento con Sonora 703 (20 marzo – 17 aprile 2020). Il festival presenta cinque programmi, come fossero altrettanti punti di vista sull’argomento, accostando alla musica anche personaggi provenienti dagli ambiti del teatro e della letteratura. Il risentimento in mitologia, rappresentato dalla tragica figura di Medea, il risentimento nella satira odierna o ancora il risentimento amoroso nella poesia barocca. Prime esecuzioni, suoni elettronici e capolavori del passato offrono un ampio panorama di stimoli artistici.
Kunst Meran Merano Arte presenta la mostra RISENTIMENTO / RESSENTIMENT (7 marzo – 14 giugno 2020). Tredici artisti ed artiste approfondiscono questo sentimento nei suoi aspetti più reconditi, tanto nel significato peculiare di ciascun individuo quanto nelle sue valenze sociali e politiche. Quali forme assume? Quali posizioni possono prendere gli artisti? La mostra indaga questa sensazione di “avvelenamento volontario” da un’altra prospettiva, cercando delle alternative al circolo vizioso innescato dal risentimento.
RISENTIMENTO / RESSENTIMENT coglie una possibilità offerta dalla nostra terra: quella di far dialogare con naturalezza due lingue e i mondi che esse rappresentano. La sinergia tra diversi protagonisti dell’offerta culturale altoatesina/sudtirolese rafforza e rende più incisivo il contributo della cultura alla conoscenza e comprensione della nostra società e dà avvio a un dialogo tra le arti che valica i confini.
La presentazione del progetto PAROLE DEL TEMPO / ZEITWORTE e delle iniziative a esso connesse si tiene
Venerdì 28/02/2020 alle ore 18.00 presso Kunst Meran Merano Arte (Sala Cassa di Risparmio).
Il punto di partenza sarà costituito dalla presentazione dei quattro volumi dell’Antologia con la partecipazione di Anna Rottensteiner e Gabriele Di Luca.