Visita guidata gratuita per insegnanti
14.11.2023, 17:00
La Kunsthaus dedica agli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado una speciale visita guidata alla mostra "incontrare Christian Martinelli begegnen".
Le due curatrici Ursula Schnitzer e Anna Zinelli parleranno – rispettivamente in tedesco e in italiano – delle opere del grande fotografo meranese. Inoltre, in questa occasione saranno anche presentate le offerte didattiche e formative rivolte ai differenti livelli scolastici.
La mostra propone un’ampia selezione dei progetti artistico-fotografici di Christian Martinelli, spesso esito di processi protrattisi per diversi anni, affiancandoli ad oggetti personali, molti dei quali progettati dall’artista stesso. Questa particolare forma espositiva si ispira a “Villa Dolores” di Merano, che è stata sia l’abitazione sia lo studio dell’artista. Per molti anni, non solo ha lavorato e sperimentato diverse tecniche fotografiche all’interno della villa e nel giardino, ma ha anche trasformato questi spazi in un punto nevralgico di incontri e scambi sull’arte e la fotografia, costituendovi anche l’associazione 00A. In mostra è esposto anche il Cube, nella sua variante appositamente pensata a fini espositivi. Ideato nel 2009 (in collaborazione con Andrea Pizzini e Andrea Salvà) esso è di fatto un’enorme macchina fotografica dalle pareti specchianti che permette dir realizzare immagini uniche in grande formato. Con questo strumento, Christian Martinelli ha percorso interamente le coste italiane, realizzando la serie intitolata Confini.
L’allestimento di una camera oscura ricorda la grande importanza che Martinelli attribuiva alla dimensione laboratoriale e alla trasmissione delle conoscenze fotografiche; al contempo, questa parte della mostra si pone anche come spazio espositivo in cui strumentazioni come ingranditori, macchine fotografiche, obiettivi, esposimetri e carte fotografiche si affiancano ai suoi lavori.
Inoltre, al terzo piano di Merano Arte, sarà possibile immergersi nello spazio di riflessione “La possibilità d’azione di un lascito d’artista” curato da BAU (Simone Mair e Lisa Mazza). Attraverso una selezione di opere, materiali di lavoro e pubblicazioni, nonché una serie di eventi pubblici, questo spazio invita i visitatori e le visitatrici a interrogarsi sul tema di un lascito artistico.
Per tutti i livelli scolastici. Non è necessaria la prenotazione.