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Base Camp 2004

Inaugurazione: 11.06.2004
Durata: 12.06 - 18.07.2004
a cura di: Valerio Dehò

Più di una mostra, un crossover di forme espressive contemporanee con numerosi eventi:   serate DJ, performances, proiezioni video

La possibilità per i giovani artisti di esprimersi nel modo migliore possibile, è una condizione fondamentale per creare un continuo ricambio nel mondo dell’arte. base camp vuole essere una prima prova di confronto con il pubblico e la critica per diversi giovani artisti che provengono da aree geografiche diverse ma non distanti da Merano. Infatti a questa prima edizione partecipano artisti tedeschi, croati, austriaci oltre che naturalmente italiani.

L’idea base è anche quella di creare una selezione in base a dei progetti. Non vi possono essere delle differenze e della qualità, se non avviene alcuna selezione. I giovani artisti sono stati invitati a mandare delle proposte che sono state esaminate dal curatore e dallo staff di Merano arte.

In secondo luogo base camp vuole creare l’abitudine ad una collaborazione con gli studenti che si diplomano nelle accademie. E’ importante dare continuità al lavoro - dopo gli studi in Accademia di Belle Arti molti artisti sono abbandonati al mondo dell’arte senza alcuna guida e con poche possibilità di confrontarsi con altri colleghi e con altri ambienti. base camp ha cercato la collaborazione dell’Accademia di Vienna e di quella di Spalato attraverso alcuni docenti che hanno preparato gli studenti a quello che sarà il loro futuro professionale. In generale tutta l’attività di Merano arte  vuole stabilire un ponte con il mondo della scuola. Accorgesi in tempo dei nuovi talenti significa, in primo luogo, dare loro la possibilità di esprimersi. Anche questo è base camp.

Infine non si vuole con questa mostra concentrare tutta l’attenzione sul momento espositivo. L’arte è fatta sempre di crossover e di contaminazioni. Alcuni eventi previsti nell’ambito di base camp sono concerti musicali o di dj, performances e serate video. base camp vuole essere un contenitore di pratiche artistiche diverse e di eventi, ma non solo una mostra.

 

Con:

cARTalysator (Max Otto Petersdorf, Leander Schwazer, David Klein, David Joja, Paul Darius)

Caterina Dieckhoff, Christian Eisenberger, Michela Lorenzi , Luca Lumaca, Manuela Mark,

netzhal.de (Karl-Heinz Einberger, Hannes Gamper, Valentin Goderbauer, Stefan Wischnewski) & Soupculture (Moritz Halfmann,  Jörg Mennickheim, Taylor Quinn, Marko Ristaum, Boris Wachsmann, Gert Wüsten )

Viktor Popovic

Tanja Ravlic

Kristina Restovic

Goran Skofic

Dario Solman

 

 

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