PLAY > STATION
Durata: 25.04 - 21.06.2009
a cura di: Valerio Dehò
Il gioco come ispirazione e realtà dell'arte contemporanea.
In collaborazione con TRA (Treviso Arte Ricerca) e la Galleria Erwin Seppi di Merano.
La mostra presenta lavori di artisti contemporanei che si confrontano con giochi rinascimentali (Thomas Feuerstein) o della tradizione meccanica popolare (Francesco Bocchini) oppure con le metafore della scienza (Tomas Eller e Enrico De Paris) e le tradizioni contadine legate alla trasformazione in cibo del maiale (Chiara Lecca). Ma anche i video giochi sono ben rappresentati nelle trasformazioni che vi hanno apportato i viennesi ZugZwangZukunft o nel software di Antonio Riello in cui la guerra simulata è uguale a quella combattuta realmente tra le forze armate italiane e gli immigrati clandestini. Marco Di Giovanni recupera lo stupore e la sorpresa come elemento ludico, mentre Josef Rainer popola di piccoli pupazzi un mondo che assomiglia sempre di più ad un programma televisivo.
Con opere di:
FRANCESCO BOCCHINI
MARCO DI GIOVANNI
ENRICO DE PARIS
CHIARA LECCA
ANTONIO RIELLO
JOSEF RAINER
THOMAS FEUERSTEIN
ZUGZWANGZUKUNFT
TOMAS ELLER