State of STATE OF FLUX, Delugan Meissl
Durata: 20.04 - 09.06.2002
A cura di: Sabine Dreher, Christian Muh
La condizione di permanente cambiamento non appare soltanto come l’unica caratterizzazione stabile e universalmente plausibile dell’attuale sviluppo dell’intera societá, ma descrive anche il punto di partenza di quegli attori, che reagiscono in modo creativo a queste situazioni che cambiano in modo velocissimo. Da sempre l’architettura, come disciplina creativa per eccellenza, possiede, in virtù delle sue possibilità e dei suoi compiti specifici, grande rilevanza sociale ed esposizione pubblica. L’architettura contemporanea si vede sfidata da molto tempo in tutti i settori non soltanto attraverso lo "state of flux", ma anche i contorni stessi di questa professione un tempo così solida si sono sempre di più liquefatti, mentre essa viceversa si è estesa continuamente in nuovi settori, oltre le sfere di attività classiche.
In considerazione di questo risultato, il modo di lavorare dell’équipe di architetti Delugan_Meissl può passare per esemplare. Nei confronti dei massicci cambiamenti del presente loro assumono una posizione aperta, ciò significa che essi utilizzano questi processi di cambiamento per creare architettura decisamente contemporanea. Il loro confrontarsi con i nuovi mezzi di comunicazione, con le evoluzioni dei materiali, con le personalità degli utenti, con le scadenze delle aziende, con i modelli finanziari, eccetera, si effettua sempre con lo scopo di integrare nella creazione questi nuovi parametri a favore dell’utente.
La mostra "state of flux" presenta progetti realizzati e ideati dello studio di Vienna ed illustra nello stesso tempo i molteplici ruoli nei quali agisce la più giovane generazione degli architetti.
Oltre a ciò il titolo ha anche la funzione di avvicinarsi allo stile creativo del team, in cui elementi scultorei e dalle forme fluide sono congiunti ad uno stilistica marcatamente moderna.
Sviluppo e organizzazione della mostra sono il risultato della collaborazione con una serie di aziende innovative, che non soltanto hanno contribuito in modo fondamentale alla realizzazione di questa esposizione attraverso soldi e prestazioni tecniche preziose, ma anche soprattutto con il loro eccezionale Know-how.