URS LÜTHI - ART IS THE BETTER LIFE
Durata: 04.07 - 27.09.2009
Artisti e artiste: Urs Lühti
a cura di: Valerio Dehò
Merano arte presenta a partire dal prossimo 04 luglio una mostra monografica dedicata a Urs Lüthi. La mostra curata da Valerio Dehò è una retrospettiva sui generis così voluta dall’artista.
La mostra è stata realizzata grazie a importanti collaborazioni con il Kunstmuseum di Lucerna e con la Galleria Lelong di Zurigo. La mostra inoltre verrà presentata anche presso Villa Giulia, a Verbania a partire dal 31 ottobre 2009 al 10 gennaio 2010, e nel 2010 presso la Fondazione Brodbeck di Catania.
In occasione della mostra è stato pubblicato inoltre un catalogo che documenta la produzione dell’artista, con testi di Christoph Lichtin, Valerio Dehó e Rainer Michael Mason. Il catologo è pubblicato da Edizioni Periferia, Lucerna (ISBN 978-3-907474-51-8).
Urs Lüthi
1947 nasce e cresce a Lucerna.Frequenta la Kunstgewerbeschule a Zurigo e lavora come grafico.
1966 mostra del primo ciclo di opere presso la galleria “Beat Mäder” di Berna.
1969 si dedica a la fotografia. Partecipa alla mostra Visualisierte Denkprozesse al Kunstmuseum si Lucerna. Lüthi installa i suoi abiti, i suoi gioielli, le sue chiavi il suo documento personale, così come un espositore di cartoline con foto dalla serie Sketches e Autoportrait, si rende oggetto della propria arte. Nasce la figura artistica di Urs Lüthi.
1969 crea una serie di autoritratti androgini per la mostra presso la galleria di Berna “Toni Gerber”. L’ambivalenza dei suoi incantevoli lavori scatena allo stesso modo irritazione e interesse.
Alla fine degli anni ‘70 l’estetica della fotografia in bianco e nero vira verso la fotografia a colori.
Il banale, il quotidiano e il mondo dell’arte vengono indagati con ironia, arguzia e una finta ingenuità.
Gli anni ’80 sono caratterizzati prevalentemente da una pittura concettuale in serie, per cui Lüthi utilizza e sviluppa una serie di stili e generi, che egli stesso cataloga e presenta in forma di esposizioni rigidamente concepite.
Dagli anni ’90 Lüthi ritorna alla fotografia. Le opere sono spesso dedicate alle strategie estetiche della società contemporanea e alle apparenze dettate dal consumismo.
Nel 2001 ha realizzato il Padiglione Svizzero per la Biennale di Venezia con il motto Art for a better life, dove si è presentato ironicamente al centro della sala, sdraiato, sorridente, vestito in tenuta da jogging con tuta e scarpe da ginnastica e occhiali da sole.
Dal 1986 Lüthi è sposato con l’attrice Ulrike Willenbacher.
1989 nasce la figlia Maria.
Dal 1994 Urs Lüthi insegna alla Kunsthochschule di Kassel.
1996 è insignito del premio d’onore del cantone di Zurigo per la sua opera.
2009 premio Arnold-Bode della città di Kassel.